La direttiva NIS2 e la norma ISO/IEC 27001 riguardano entrambe la sicurezza delle informazioni, ma differiscono per scopo, ambito di applicazione, e requisiti. Ecco un confronto tra le due:
1. Scopo e Obiettivo:
- Direttiva NIS2 (Network and Information Systems Directive 2): La NIS2 è una direttiva europea che mira a migliorare la cybersecurity e la resilienza dei sistemi di rete e informativi negli Stati membri dell’Unione Europea. È principalmente rivolta a settori critici (come energia, trasporti, sanità, ecc.) e mira a garantire che le organizzazioni operanti in questi settori abbiano misure adeguate per prevenire e rispondere agli incidenti di sicurezza informatica. La NIS2 impone requisiti legali e obbligatori per la protezione dei sistemi informatici e la gestione dei rischi.
- ISO/IEC 27001: La ISO 27001 è una norma internazionale che stabilisce i requisiti per un Sistema di gestione della sicurezza delle informazioni (ISMS). L’obiettivo principale di questa norma è fornire un framework per aiutare le organizzazioni di qualsiasi settore e dimensione a gestire la sicurezza delle informazioni, identificare i rischi, implementare controlli di sicurezza e proteggere dati sensibili. La ISO 27001 è una norma volontaria, e le organizzazioni possono scegliere di adottarla per migliorare la sicurezza delle informazioni, ottenere certificazioni e allinearsi alle migliori pratiche internazionali.
2. Ambito di Applicazione:
- Direttiva NIS2: La NIS2 si applica a tutte le entità essenziali e importanti nei settori che sono considerati critici per l’economia e la sicurezza di uno Stato membro (ad esempio, energia, trasporti, salute, banche, infrastrutture digitali). Essa è legge e ha un impatto obbligatorio sulle organizzazioni che rientrano in questi settori, in particolare riguardo a come devono gestire la cybersecurity e la segnalazione di incidenti.
- ISO 27001: La ISO 27001 è applicabile a qualsiasi organizzazione, indipendentemente dal settore o dalle dimensioni, che desideri implementare un sistema di gestione della sicurezza delle informazioni (ISMS). Non è obbligatoria, ma le organizzazioni possono scegliere di adottarla per gestire la sicurezza delle informazioni, proteggere i dati e migliorare la conformità a normative locali o internazionali.
3. Requisiti Legali vs. Volontari:
- Direttiva NIS2: I requisiti della NIS2 sono obbligatori per le organizzazioni che rientrano nel suo ambito di applicazione. Gli Stati membri dell’UE devono recepire la direttiva nelle proprie leggi nazionali e imporre il rispetto delle misure di sicurezza.
- ISO 27001: La ISO 27001 è una norma volontaria, anche se molte organizzazioni scelgono di seguirla per ottenere certificazioni che dimostrano il loro impegno verso la sicurezza delle informazioni. Le certificazioni ISO 27001 non sono obbligatorie, ma possono essere richieste da clienti, partner, o per soddisfare alcune normative locali.
4. Focus e Contenuto:
- Direttiva NIS2: La NIS2 si concentra principalmente su obiettivi legali e normativi, stabilendo requisiti obbligatori in merito alla protezione delle infrastrutture critiche e delle informazioni, alla gestione dei rischi, alla notifica di incidenti e alla cooperazione tra gli Stati membri dell’UE. Ha un focus molto forte sulla resilienza delle infrastrutture critiche e sulla gestione degli incidenti.
- ISO 27001: La ISO 27001 è una norma di gestione che offre un framework completo e dettagliato per gestire la sicurezza delle informazioni in modo sistematico. Include una serie di controlli (alcuni dei quali sono opzionali) che le organizzazioni possono implementare per ridurre i rischi. Si concentra su aspetti come la gestione dei rischi, il trattamento delle informazioni, la gestione degli accessi, la sicurezza fisica, e la protezione della privacy.
5. Conformità e Certificazione:
- Direttiva NIS2: Gli Stati membri sono obbligati ad applicare la NIS2, e le organizzazioni che non rispettano i requisiti possono essere soggette a sanzioni legali. La direttiva si concentra sulla creazione di un framework normativo per migliorare la sicurezza a livello nazionale e transnazionale.
- ISO 27001: Le organizzazioni che adottano la ISO 27001 possono ottenere una certificazione ISO 27001 da un ente certificatore accreditato. La certificazione dimostra che l’organizzazione ha implementato un sistema di gestione della sicurezza delle informazioni conforme agli standard internazionali. La certificazione non è obbligatoria, ma è spesso un segno di buona gestione della sicurezza delle informazioni.
6. Tempi e Implementazione:
- Direttiva NIS2: La NIS2 ha scadenze specifiche per l’adozione e l’implementazione delle misure da parte degli Stati membri e delle organizzazioni che rientrano nella sua applicazione. Le organizzazioni sono tenute a rispettare un quadro normativo imposto a livello nazionale.
- ISO 27001: La ISO 27001 non ha scadenze obbligatorie per l’adozione. Le organizzazioni possono implementarla in base alle proprie necessità e tempi, ma l’adozione di una certificazione ISO 27001 può richiedere tempo e risorse per raggiungere il livello di conformità richiesto.
In sintesi:
- NIS2 è una direttiva legale obbligatoria per le organizzazioni in settori critici dell’UE, con un focus su cybersecurity e resilienza delle infrastrutture critiche.
- ISO 27001 è una norma volontaria che offre un framework per la gestione della sicurezza delle informazioni in tutte le organizzazioni, con un focus su processi di gestione dei rischi e protezione delle informazioni.
L’integrazione della direttiva NIS2 e della ISO/IEC 27001 è possibile e vantaggiosa per le organizzazioni che desiderano conformarsi sia ai requisiti normativi della NIS2 che alle migliori pratiche internazionali per la gestione della sicurezza delle informazioni. Entrambe trattano la cybersecurity e la protezione delle informazioni, ma in modi leggermente diversi: NIS2 ha un focus più normativo e obbligatorio, mentre la ISO 27001 fornisce un framework per la gestione del rischio e la protezione delle informazioni.
1. Obiettivi Comuni
Entrambe mirano a migliorare la sicurezza delle informazioni e la resilienza delle organizzazioni. Le misure di sicurezza informatica e la gestione del rischio sono al centro di entrambe, sebbene con focus leggermente diversi:
- NIS2: Si concentra sulla protezione delle infrastrutture critiche, garantendo che le organizzazioni implementino misure adeguate per proteggere i loro sistemi e rispondere a incidenti di sicurezza informatica.
- ISO 27001: Fornisce un framework per creare e mantenere un Sistema di Gestione della Sicurezza delle Informazioni (ISMS) che aiuti le organizzazioni a proteggere le informazioni in modo sistematico e proattivo.
2. Come si integrano?
A. Gestione del rischio
La NIS2 richiede alle organizzazioni di gestire i rischi legati alla sicurezza delle informazioni e ai sistemi informatici. Questo è perfettamente in linea con i requisiti della ISO 27001, che pone un’enfasi significativa sulla gestione del rischio. Ad esempio:
- La NIS2 richiede alle organizzazioni di identificare, valutare e gestire i rischi relativi alla sicurezza informatica.
- La ISO 27001 fornisce una metodologia strutturata per identificare, valutare e trattare i rischi legati alla sicurezza delle informazioni, utilizzando un processo di valutazione del rischio che aiuta le organizzazioni a proteggere le risorse critiche.
Le metodologie di valutazione del rischio di ISO 27001 possono essere applicate per soddisfare i requisiti di gestione del rischio della NIS2.
B. Controlli di sicurezza
La NIS2 definisce obblighi legali relativi ai controlli di sicurezza che le organizzazioni devono adottare, come la protezione delle reti, la gestione degli accessi, la resilienza dei sistemi, ecc. Molti di questi controlli sono inclusi nei controlli di sicurezza di ISO 27001 (ad esempio, la gestione delle vulnerabilità, la protezione dei dati, la gestione degli accessi).
- ISO 27001 offre una serie di controlli di sicurezza (allegato A) che possono essere utilizzati per soddisfare gli obblighi di sicurezza previsti dalla NIS2. Le organizzazioni possono implementare questi controlli per garantire che le loro operazioni siano sicure e conformi sia agli standard ISO che alla direttiva NIS2.
C. Pianificazione e risposta agli incidenti
Entrambe le normative richiedono che le organizzazioni abbiano piani di risposta agli incidenti di sicurezza:
- La NIS2 impone che le organizzazioni abbiano processi e procedure per la gestione degli incidenti di sicurezza, compresa la notifica tempestiva agli enti competenti.
- La ISO 27001 prevede l’implementazione di un piano di gestione degli incidenti come parte del suo ISMS, con un approccio sistematico per la rilevazione, gestione, e risposta a incidenti.
Implementando la ISO 27001, un’organizzazione può prepararsi a rispondere agli incidenti in modo che soddisfi i requisiti legali della NIS2 per la gestione e la notifica degli incidenti.
D. Documentazione e reporting
La NIS2 richiede che le organizzazioni documentino e segnalino le attività relative alla sicurezza delle informazioni, mentre la ISO 27001 richiede una documentazione dettagliata del sistema di gestione della sicurezza delle informazioni e dei controlli implementati.
Le organizzazioni possono sfruttare la documentazione richiesta da ISO 27001 per adempiere agli obblighi di reporting e documentazione previsti dalla NIS2. Ad esempio, i rapporti sui rischi, i piani di sicurezza e i registri degli incidenti possono essere utilizzati per rispondere agli obblighi di trasparenza e comunicazione della NIS2.
E. Audit e conformità
La NIS2 prevede controlli e ispezioni per verificare la conformità degli enti alle misure di sicurezza. Allo stesso modo, la ISO 27001 richiede audit interni periodici per monitorare e verificare l’efficacia del sistema di gestione della sicurezza delle informazioni.
L’audit ISO 27001 può essere utilizzato come parte della verifica della conformità agli obblighi della NIS2, poiché entrambe le normative richiedono una valutazione continua della sicurezza e una gestione proattiva dei rischi.
3. Benefici dell’integrazione
- Risparmio di tempo e risorse: Poiché ci sono molti punti di sovrapposizione tra NIS2 e ISO 27001, le organizzazioni che implementano la ISO 27001 possono facilmente integrare la conformità alla NIS2, riducendo duplicazioni e sforzi.
- Approccio olistico alla sicurezza: L’integrazione consente alle organizzazioni di affrontare la sicurezza informatica e la gestione del rischio in modo olistico, coprendo tutti gli aspetti normativi (NIS2) e le migliori pratiche di gestione (ISO 27001).
- Migliore gestione degli incidenti: Entrambe le normative richiedono una gestione efficace degli incidenti di sicurezza, quindi l’integrazione può migliorare la risposta agli incidenti e la capacità di recupero.
- Rafforzamento della compliance legale: Le organizzazioni che adottano ISO 27001 possono più facilmente adattarsi alle nuove regolazioni, come la NIS2, mantenendo alta la compliance legale.
Conclusione
L’integrazione tra la NIS2 e la ISO 27001 è assolutamente possibile e vantaggiosa, in quanto le due si completano a vicenda: la NIS2 impone obblighi legali che possono essere soddisfatti tramite le pratiche di gestione della sicurezza delle informazioni definite dalla ISO 27001. Le organizzazioni possono usare la ISO 27001 come una base per raggiungere la conformità alla NIS2 e migliorare nel contempo la propria postura di sicurezza in modo sistematico e documentato.
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