La vostra infrastruttura IT deve affrontare un aggiornamento rischioso. Come gestire i fornitori che spingono per soluzioni instabili?

Gestire i fornitori che spingono per soluzioni IT instabili richiede un approccio strategico per ridurre i rischi e garantire l’affidabilità dell’infrastruttura. Ecco un possibile processo strutturato per affrontare la situazione:

  1. Valutazione delle soluzioni proposte:
    • Valutare la stabilità: Valutare l’affidabilità delle soluzioni proposte. Esaminate la documentazione, i casi di studio e le testimonianze per valutare le loro prestazioni in ambienti simili.
    • Conduzione dell’analisi dei rischi: Identificare i rischi potenziali associati all’aggiornamento, tra cui tempi di inattività, perdita di dati e problemi di compatibilità. Creare una matrice dei rischi per dare priorità a questi problemi.
  2. Comunicazione con il fornitore:
    • Dialogo aperto: Coinvolgete il fornitore in una discussione sulle vostre preoccupazioni. Chiedete prove di stabilità, come implementazioni di successo in ambienti comparabili o dati a sostegno delle prestazioni dichiarate.
    • Richiedere una prova di concetto (PoC): Se possibile, chiedete un PoC o un progetto pilota che vi permetta di testare la soluzione nel vostro ambiente prima dell’implementazione completa.
  3. Coinvolgere gli stakeholder:
    • Collaborare con i team interni: Coinvolgete il team tecnico, gli esperti di sicurezza e gli utenti finali nel processo di valutazione per raccogliere diverse prospettive sui rischi e sui benefici.
    • Cercare l’approvazione della direzione: Presentate i risultati e le raccomandazioni alla direzione, evidenziando i rischi associati alle soluzioni instabili e il potenziale impatto sulle operazioni aziendali.
  4. Stabilire criteri chiari per l’accettazione:
    • Definire i criteri di accettazione: Stabilite criteri specifici di prestazioni, stabilità e sicurezza che ogni soluzione deve soddisfare prima di essere accettata. Chiarite questi criteri ai fornitori fin dall’inizio.
    • Negoziazione: Negoziate condizioni che rendano il fornitore responsabile di qualsiasi instabilità o fallimento durante l’implementazione.
  5. Pianificare gli imprevisti:
    • Sviluppare un piano di rollback: Assicuratevi di avere un chiaro piano di rollback in caso di fallimento della nuova soluzione. Questo dovrebbe includere strategie di backup e tempistiche per il ritorno allo stato precedente.
    • Prepararsi al supporto: Assicuratevi che durante la transizione sia disponibile un’adeguata assistenza da parte del fornitore. Questo include la formazione per il vostro team e risorse di supporto dedicate.
  6. Monitoraggio e valutazione post-implementazione:
    • Monitoraggio continuo: Una volta implementata la soluzione, monitoratene attentamente le prestazioni per individuare eventuali problemi. Utilizzate strumenti di analisi e monitoraggio per monitorare la stabilità e la funzionalità.
    • Ciclo di feedback: Stabilite un meccanismo di feedback che consenta agli utenti di segnalare tempestivamente i problemi e predisponete un piano per risolverli rapidamente.

Seguendo questi accorgimenti, è possibile gestire efficacemente le pressioni esercitate dai fornitori, salvaguardando al contempo l’infrastruttura IT dai potenziali rischi associati a soluzioni instabili.

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